★ Radio Onda Rossa 87.9 fm ★

Martedì 02 Febbraio 2016 ore15:15

THE DAY THE MUSIC DIE
l'ultimo ballo d'America

testo e voce di Lorenzo Iervolino
un audio-racconto dal Progetto Riverbero
di TerraNullius Narrazioni Popolari

È appena passata la mezzanotte del 3 febbraio 1959, quando un piccolo monomotore Beechcraft Bonanza modello 35 decolla da Clear Lake, Iowa. Il velivolo con a bordo tre passeggeri esausti e un pilota di vent’anni si lascia alle spalle il principio di una tempesta di neve e la tappa fuoriprogramma del Winter Dance Party tour, l’evento rock di quel gelido inverno. La destinazione del volo è Fargo, North Dakota. Ma dopo pochi minuti dal decollo, la torre di controllo di Mason perde il contatto radio con l’aereo. Solo verso le 9 di quel mattino l’America scopre il perché. Le radio e i giornali ne parlano. I parenti delle vittime apprendono la notizia proprio dai media. Da questo evento in poi la procedura sulla notificazione dei decessi negli Stati Uniti cambierà. Ma il 3 febbraio si sa tutto subito, e in tantissimi vedono la foto dei corpi sbalzati fuori dalla carcassa spezzata dell’aereo, semiaffondata nella neve non molto distante dal punto del decollo. Il 3 febbraio 1959 il Winter Dance Party tour non si ferma. A Moorehead, Minnesota, i tre musicisti morti nell’incidente di cui tutti parlano sono sostituiti. Del giovane pilota, fin da subito, si saprà poco e niente. Questa è la loro storia. La storia di quell’ultimo tragico ballo d’America. La storia del giorno in cui, oltre a Buddy Holly, Ritchie Valens e The Big Bopper Richardson, anche la musica morì.

Info
http://www.terranullius.it/terranullius/narrazioni/43-mai-morti/512-mai-morti-14-the-day-the-music-died-lorenzo-iervolino
https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/ritratto-della-salute-day-music-died-marted-02-febbraio-2016-or

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